La musica non si ferma

La filastrocca del coronavirus


In un periodo caratterizzato da grandi timori e difficoltà, ci siamo ritrovati a reinventare il nostro lavoro, a riscoprire la nostra creatività, a trovare nuove modalità di relazionarci. Fare scuola a distanza non è stato facile, fare musica a distanza una vera sfida. Ma non ci siamo arresi e abbiamo cercato delle soluzioni per continuare ad ascoltare e ascoltarci, per far incontrare le nostre voci, per annullare confini di spazio e tempo.

È nata così l’idea di cantare tutti insieme e concludere l’anno con un’attività che potesse coinvolgere tutte le classi della nostra scuola. La scelta di “La filastrocca del coronavirus”, testo di Roberto Piumini, musicato da Andrea Basevi, ha dato l’opportunità a tutti noi di comprendere meglio il perché siamo rimasti a casa a lungo e le motivazioni che stanno dietro ad alcuni accorgimenti che dobbiamo prendere. Ha reso possibile anche la riscoperta di valori e la consapevolezza che da un momento di prova si può sempre imparare tanto. Il coro virtuale è una modalità di far musica col supporto della tecnologia: con l’ausilio di un video-guida, ogni bambino ha registrato la sua voce su una traccia preregistrata. Il materiale è stato poi sincronizzato in un’unica performance grazie a un editing audio e video.


Questa modalità di fare coro, certamente, non è scevra di difficoltà: ci si può sentire a disagio a cantare individualmente, emozionati a tal punto da non riuscire a emettere suoni, affaticati a ripetere la registrazione una innumerevole quantità di volte. Il prodotto finale è davvero toccante e offre l’occasione di sperimentare come la nostra unicità, messa al servizio di una comunità, crea un tutto che supera di gran lunga la somma delle parti.


È stato emozionante ascoltare ogni singolo lavoro ricevuto, poter conoscere ancora meglio la voce di ogni bambino, leggere l’emozione nei loro occhi, sentirsi vicini grazie alla musica. Ringrazio di cuore gli oltre cento alunni che si sono impegnati in questa iniziativa, a chi ha inviato un video e a chi, per troppa timidezza, ha preferito mandare un audio. Grazie anche a chi non è riuscito, per svariati motivi, a prendere parte a questo progetto, ma ha continuato a darsi da fare in tutti questi mesi. Infine, grazie ai genitori, per aver reso possibile tutto questo con la loro collaborazione. Nonostante tutto, la musica non si ferma!

maestro Tobia Tuveri

 
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