Essere responsabili

#abbarraindomu | 21 Maggio 2020

Li chiamavano wipping boys (ragazzi-frustata). Vivevano nelle corti reali inglesi ed erano costretti ad accompagnare il figlio del re con questo strano incarico: quando il giovane principe commetteva una mancanza, erano castigati a suon di frustate al posto suo. Roba da altri tempi, eppure è ciò che avviene continuamente con il meccanismo della proiezione, che spinge inconsciamente una persona a “trasferire” la propria colpa su un altro, che diventa il nostro capro espiatorio.


Sentiamo spesso da parte dei ragazzi, ma a volte  anche da parte di adulti : “ Chi ...io? … No,  è stato lui!  Boh! non ho visto niente .. E' colpa del governo....”. Quanto è difficile assumersi le proprie responsabilità, accettare e riconoscere i propri errori, pagare di persona per difendere la verità, ricordando la felice espressione . “Meglio una verità che fa male piuttosto che una menzogna”!


Accettiamo con responsabilità i nostri limiti e riconosciamo i nostri errori con le belle parole “Scusa.... mi dispiace... chiedo perdono”, e non dobbiamo dimenticare il bel dono di Dio che è la vita facendo tesoro del consiglio di papa Giovanni Paolo Secondo ai giovani "Non sopportate la vita, ma prendete nelle vostre mani la vostra”.

 

Don Paolo Piras

 
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