Vogliamo fare scuola

uno sciopero simbolico
   



Carissimi tutti,

in seguito al comunicato stampa delle Presidenze nazionali dell’USMI e della CISM dove si fa riferimento al disagio che stanno vivendo le scuole pubbliche paritarie in questo momento e alla mancanza di considerazione da parte del Governo, i gestori delle scuole salesiane della Circoscrizione Salesiana dell'Italia Centrale, facenti parte dell’Associazione CNOS Scuola, promuovono un gesto simbolico nei giorni 19-20 maggio, con alcune modalità, che noi, Cagliari Don Bosco, decliniamo così:

·        le lezioni continuano regolarmente per non penalizzare la programmazione didattica e l’apprendimento dei bambini e dei ragazzi;

·        i “buongiorno” cercheranno di sensibilizzare ragazzi e famiglie sui temi della libertà di scelta educativa e sulla parità scolastica tra pubblica statale e pubblica paritaria;

·        un’ora di lezione dedicata alla sensibilizzazione di tutti gli studenti su questi temi;

·        una tavola rotonda sul tema della libertà educativa, destinata in particolare ai genitori, ai docenti, ai liceali e a tutti coloro che desiderano approfondire un tema di scottante attualità. Si svolgerà in diretta sul nostro canale YouTube mercoledì 20 maggio alle ore 17,30;

·        una campagna social che vorrebbe essere un segno visibile della preoccupazione, ma anche del desiderio di fare scuola di tanti ragazzi, di tante famiglie, dei docenti… Partecipare e dare il proprio prezioso contributo è molto semplice: è sufficiente condividere con amici e conoscenti il materiale presente sui social di Cagliari Don Bosco.

Il gesto è simbolico ed intende provocare un “rumore educativo”, un “rumore costruttivo”. Un rumore educato, che parta dalle nostre scuole ma che coinvolga le Comunità Educative Pastorali e il territorio. Un “rumore costruttivo”, che obblighi i nostri parlamentari a non lasciare indietro nessuno perché o l’Italia riparte dalla scuola, da questo grembo dove si entra bambini e si esce cittadini di uno Stato democratico, o non ripartirà.

 

don Michelangelo Dessì, sdb

direttore

 
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