La riscoperta

#abbarraindomu | 17 Aprile 2020

Cari ragazzi,

Spero con tutto il cuore che stiate tutti bene. È inutile girarci troppo attorno: stiamo vivendo un periodo strano ma sopratutto doloroso.

Ci costa tanta fatica privarci delle nostre abitudini, delle nostre persone care, di una passeggiata sotto il sole o un giro per i negozi.

Domenica 29 Marzo pioveva col sole: no, non è una frase di una canzone di Marco Mengoni, (o meglio, anche) ma è la realtà. Non avrei potuto trovare immagine più azzeccata. Come ha detto Papa Francesco, da settimane le tenebre e il silenzio si sono abbattute sulle nostre città senza distinzioni, come i nuvoloni neri che ad un tratto hanno oscurato una domenica soleggiata di primavera portandosi dietro quell’inquietudine di un cambiamento repentino.

Ha iniziato a piovere e la pioggia era così chiassosa che nel silenzio era quasi fastidiosa, ma improvvisamente è tornato il sole che in modo prepotente ha illuminato TUTTO.

Ho sinceramente pensato che lassù stessero litigando su quale opzione fosse meglio ma al di là di questo, può aiutarci a riflettere e può anche consolarci. Come? Nessuna tempesta dura in eterno e il sole non tarda mai ad arrivare, anzi, c’è anche durante la tempesta.

Stiamo riscoprendo il valore del contatto umano, degli abbracci che tanto ci mancano, delle cose e delle persone che davamo per scontate, quelle piccole cose che portano luce alla nostra vita, sono il nostro sole.

Non sprechiamo questi giorni, riempiamoci la testa di sogni perché quando tutto sarà finito e potremmo realizzarli sarà ancora più bello e i nostri sacrifici verranno ripagati.

Concludo con una frase che penso sia davvero azzeccata per l’occasione e la ruberò ad Albus Silente:”Sapete, la felicità la di può trovare anche negli attimi più tenebrosi, solo se uno si ricorda di accendere la luce”.

Vi auguro una buonanotte, con affetto

Benedetta Bonu


 
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