Un cerchio di amore

Carissimi/e, buonasera a tutti/e nel nome di don Bosco!

In questa situazione di emergenza per la pandemia di coronavirus abbiamo l’occasione di trascorrere molte ore in famiglia, tra le pareti domestiche.

Ma che cos’è una famiglia? Parecchi anni fa mi è capitato di leggere una bella pagina di uno scrittore che tentava di rispondere a questa domanda. Raccontava che, in tempi in cui la vita era meno sofisticata di oggi, più povera, più sacrificata, un bambino, il più piccolo di una famiglia, aveva ricevuto in dono, dai vicini,un bel grappolo d’uva. La voglia di gustarlo da solo era grande, ma pensò: “No, devo darne anche ai miei fratelli!”. E li chiamò.

“Ma dobbiamo farlo assaggiare anche alla mamma” -dissero gli altri.

La mamma fu contentissima di quel gesto d’amore, ma suggerì: “Lo vogliamo conservare per quando torna il babbo dal lavoro? Torna sempre così accaldato e assetato...”

Venne la sera. Quando videro arrivare il babbo, gli corsero incontro col grappolo in mano. Il babbo gradì moltissimo quel pensiero, che lo ripagava di tutta la fatica della giornata. Prese il grappolo e disse: “Bambini, io propongo di regalarlo ai nonni; ormai fanno fatica a masticare, ma quest’uva così tenera la gusteranno certamente”.

“Oh, sì! Ai nonni, ai nonni!”

I nonni, col cuore gonfio per la commozione, lo assaggiarono appena, poi lo ridiedero ai nipotini, stringendosi al cuore il più piccolo.  

E così…si chiudeva il cerchio: un cerchio di amore!

Lo scrittore concludeva: “Così è la famiglia, così dev’essere la famiglia: un cerchio di amore!”

Insieme con la BUONA NOTTE auguro a tutti un …BUON CERCHIO di AMORE!

Don Natale Idda