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- Il Vangelo della Domenica
- Ciò che fa bello
- Essere cittadini
- Aprire il cuore alla santità
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- La responsabilità
- #abbarraindomu
- Parlare bene o tacere
- Parlare bene
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- Onesti cercatori di verità
- Essere responsabili
- Fatti per volare
- Siamo migliori di quanto pensiamo
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- Maria in cammino con noi
- C'è un tempo per
- Siamo sognatori professionisti
- L'amicizia condivisa
- Una canzone per te
- Il sorriso
- La festa della mamma
- Un simpatico episodio
- Impariamo a donare per essere felici
- Sentinella, a che punto è la notte?
- #poivorrei strapparvi un sorriso e un pensiero
- Il merlo
- Essere santi vivendo con amore
- L'importanza del perseverare
- Dio abita dove lo lasci entrare
- Il seme
- La misericordia
- La bellezza
- Impara a vedere
- La riscoperta
- In pace mi corico
- Bentornati
- La risposta giusta
- Lottare contro la tentazione dell'impazienza
- Parole che fanno crescere
- Con gli occhi del Risorto
- Fermarsi per Ricominciare
- Un cerchio di amore
- La virtù della pazienza
- C'è sempre qualcosa di buono
- C’è un tempo per ogni cosa
- Scopriamo il dono che ognuno di noi ha
- Io resto a casa, Signore
- Riscoprire la famiglia
- Non siamo noi i padroni
- Buonanotte ragazzi
- Perché?
- La fusoliera
- Coraggio
- Riscoprire la famiglia come luogo di educazone
- Quello che per noi conta
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- L'utilità di questo momento
- Ritiri Spirituali
Don Marco ci ricorda la frase di don Bosco "buoni cristiani ed onesti cittadini". Le due cose non sono separabili, parlando però solo dell'onesto cittadino, possiamo dire che colui che rispetta lo stare insieme, colui che paga le tasse, colui che non fa del male a nessuno è onesto cittadino. Per don bosco onesto cittadino era anche colui che spendeva i suoi doni e suoi talenti al servizio degli altri. Riccardo, un ragazzo della Lombardia, ha fatto questo; con un video ci fa conoscere Riccardo.
Don Michelangelo questa mattina ci fa ascoltare la chiamata di una bambina alla Polizia, la quale ringrazia per il servizio che loro, i medici e gli infermieri stanno svolgendo in questo periodo di difficoltà. Questo è certamente un tempo per ringraziare, tutti noi ricordiamoci di ringraziare i genitori, le maestre, gli educatori, le tante persone che lavorano. La parola d’ordine di oggi, quindi, è GRAZIE.
