La fusoliera

#abbarraindomu | 17 Marzo 2020
 

La fusoliera brillava nel bagliore delle forti luci di pista, nell’aria ancora l’odore degli pneumatici bruciati, misto ai residui di cherosene.

Il Marshall poteva riporre le sue torce perché l’aereo era fermo allo stand mentre i piloti ordinavano le procedure di sbarco.

Una folla intera, a distanza di sicurezza, attendeva l’apertura dei portelloni e si poteva quasi toccare l’ansia per l’attesa....

Questo non è l’incipit di un romanzo, non è una storia uscita dalla penna di uno scrittore ma l’inizio di un racconto di speranza, il racconto dell’ atterraggio dell’aereo cinese avvenuto venerdì a Fiumicino.

Dal “gigante dell’oriente” sono arrivati in dono ventilatori, materiali respiratori, elettrocardiografi e decine di migliaia di dispositivi sanitari, scortati da un equipe di nove medici esperti nella cura del Coronavirus.

Un semplice fatto di cronaca a cui, in tempi non sospetti, avremmo dato poco peso, ma vorrei che in questo tempo così buio, in cui troppo spesso vince la paura, tutti noi pensassimo a favole di generosità come questa perché , finché riusciremo a stringerci in un abbraccio di solidarietà e la bontà sarà più contagiosa del virus, nulla potrà andare male.

La prof.ssa Maria Lovato.

 
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