La buona notizia/5

Il buongiorno di lunedì 16 marzo 2020
 

Inizia una nuova settimana, la seconda di didattica a distanza e, in mezzo alle tante notizie negative, è giunto il momento della BUONA NOTIZIA. L’Italia non è sola, un grande aiuto gli è giunto in queste ore dalla Cina, tramite l’arrivo di esperti medici e di tantissime apparecchiature sanitarie per fronteggiare l’emergenza.

 

«Siamo tutti fratelli, aiutiamoci» - è il motto, il grido che Il presidente della croce rossa italiana ha fatto proprio per ringraziare i colleghi giunti dalla Cina - «per l’Italia, che solitamente è abituata ad andare in soccorso dei paesi bisognosi, è davvero bello stavolta ricevere aiuto nel bisogno». Quali spunti trarre da questa frase?

 

1.     Dobbiamo essere umili, senza pretendere di fare tutto da soli;

2.     Tutti i problemi, più o meno gravi, per essere risolti, vanno affrontati insieme. Chiedere aiuto è segno di maturità, non di fragilità;

3.     Donare quanto abbiamo fa bene a noi e a chi lo riceve, è un gesto che ci aiuta a costruire un mondo migliore;

 

Anche in una situazione difficile come questa possiamo essere utili agli altri, crescere e sostenerci reciprocamente. Grazie infine alla croce rossa cinese e a tutti coloro che vorranno imparare da questo gesto ad essere costruttori di una società migliore.

Buona giornata a tutti

don Marco



 


La parola d’ordine in questo lunedì è BUONA NOTIZIA. Troppo spesso in questi giorni riceviamo news che ci parlano di difficoltà, di sofferenza e di fatica: ne siamo consapevoli, siamo accanto a chi lotta e soffre, ma vogliamo iniziare questa settimana con un pensiero positivo.

Ognuno di noi può rendersi utile per rallegrare la vita di che è in difficoltà: è il caso di Silvio, un artista, un pittore, che da qualche tempo ha deciso di rendere più luminosi e colorati i reparti di molti ospedali italiani: munito di pennello e colori, ha raffigurato sulle pareti paesaggi marini e tramonti mozzafiato, per rendere più leggera la permanenza delle persone e dei bambini negli ospedali, per strappare un sorriso dai volti di persone che sono nella fatica e nella malattia.

Ci potremmo chiedere: ma cosa ha fatto di tanto speciale Silvio? Bene, lui ha messo i propri talenti al servizio del prossimo, del più bisognoso di lui ed è proprio questa la buona notizia: anche in queste ore difficili ci sono uomini e donne che mettono al primo posto la felicità altrui, che non si stancano di accendere luci lì dove sembra ci sia solo buio.  Prendiamo esempio da queste persone e…diamoci da fare!

 

Buona giornata a tutti

Paolo


 
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