Riscoprire la famiglia come luogo di educazone

“La famiglia è la patria del cuore”, affermava Giuseppe Mazzini  e Don Bosco  “L'educazione è cosa di cuore... e solo in clima di famiglia si può  educare” .  

Durante questo periodo di “domicilio coatto” non sarebbe male riscoprire la bellezza dell'essere famiglia, luogo caldo di affetti e palestra in cui ci si educa educando. Del  resto la famiglia ha la carta di cittadinanza divina, perché Dio in Gesù di Nazaret  si è inserito nel nostro mondo all'interno di una famiglia.

La prima via per essere famiglia educante è darsi del tempo reciproco.  “E' il tempo che hai dato alla tua rosa che ha reso la rosa importante per te”.  Tempo per ascoltare guardandosi negli occhi senza bisogno di sbirciare nello smartphone o di averlo sempre tra le mani; tempo per fa percepire ai figli, al marito e alla moglie che sono importanti più delle cose o delle comodità e che le amiamo nella loro unicità. Non dobbiamo vergognarci  di dire, almeno ogni tanto: “sto bene con voi... è bella la nostra famiglia”. Ricordo che la Famiglia é definita dal Concilio “chiesa domestica” ed è l'abitazione preferita da Dio,  che è amore, che ha deciso di abitare dove c'è amore autentico, condivisione totale, dono di se stessi, dove si è felici di rendere felici gli altri.    

Don Paolo Piras