L'utilità di questo momento

#abbarraindomu | 11 Marzo 2020

Carissimi tutti,

senza dubbio in questo periodo di marzo e dell’anno scolastico siamo presi da sentimenti di vario tipo, che ondeggiano fra la paura di poter essere contagiati e dalla “gioia” di vivere un periodo di pausa-vacanza prolungata dalle lezioni. Questo senza dubbio all’inizio può fare anche piacere, ma se siamo realmente sinceri, alla fine dei fatti, ci turba e ci scombussola non poco!

Siamo poi anche animati da una domanda di fondo, ossia: “Cosa posso fare di utile in questo momento? Come mi devo comportare per poter fare del bene agli altri?”

Andiamo a vedere come si sono comportati i santi e, nello specifico, proprio il nostro don Bosco, quando nell’estate del 1854 dovette affrontare l’epidemia di colera che aveva colpito Torino e dintorni.

Don Bosco non rimase alla finestra, ma stimolò i suoi ragazzi a mettersi in grazia di Dio e a servire i malati più bisognosi!

Per dirla con Papa Francesco “non guardò la vita dal balcone”, ma si diede da fare!

Anche noi possiamo imparare molto da questa storia e, facendo le dovute e necessarie proporzioni, possiamo attivarci per gli altri, attraverso:

  • il rispetto delle norme che ci vengono suggerite dal Governo;
  • permettendo agli operatori sanitari di svolgere il loro lavoro;
  • curare maggiormente la propria igiene personale;
  • dimostrando soprattutto la nostra vicinanza agli altri costruendo un clima di positività intorno a noi.

 

Tutte queste cose, anche se possono sembrare banali, in realtà non lo sono, perché nella loro semplicità costruiscono serenità e seminano pace anche in un momento contornato da particolare difficoltà e incertezze di vario tipo.

 

Buona serata, don Marco!

 
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