Don Bosco, Padre e Maestro dei giovani

La festa di Don Bosco

Istituto Salesiano Don Bosco

- Cagliari -

viale Sant'Ignazio 64, 09123 / tel. 070.658653

Cagliari, 21.01.2017

Carissime famiglie,

siamo ormai prossimi al 31 gennaiogiorno di festa solenne per tutto il mondo salesiano. Ricordiamo la nascita al cielo di don Bosco, spirato all’alba del 31 gennaio 1888.

Il programma dei ragazzi inizia al pomeriggio di sabato 28 alle ore 14 in Oratorio con una serie di giochi e di gare nello stile gioioso salesiano.

Al mattino di martedì 31 novità e sorprese in teatro e giochi vari; la s. messa di ringraziamento al Signore per il dono di don Bosco santo, padre-maestro-amico dei giovani.

- alle ore 09.00 s. Messa per ragazzi della Media con d. Roberto Carelli da Torino.

- Alle ore 11.45 s. Messa per gli studenti del Liceo con l’Arciv. A. Miglio.

Per i docenti, incontro di formazione lunedì 30 alle ore 15.30 sulla strenna del 2017 con don Carelli, S. Messa con i ragazzi martedì 31 e il pranzo conviviale con la comunità salesiana alle ore 13.15.

Per le famiglie abbiamo pensato a due appuntamenti forti e significativi:

- domenica 29 alle ore 11.00 S.Messa presieduta da don Roberto Carelli, docente di Antropologia Teologica all’Università Salesiana di Torino, esperto di tematiche familiari e di accompagnamento delle famiglie.

- Lunedì 30 alle ore 20.00 nel salone parrocchiale di S. Paolo in P.zza Giovanni XXIII presentazione della Strenna di questo anno 2017 dal titolo “Siamo famiglia! Ogni casa, scuola di Vita e di Amore”, in linea con il Papa e tutta la Chiesa, commentata da don Roberto Carelli.

Ho anche il piacere di inviarvi o rinviarvi, per il suo alto contenuto educativo, uno stralcio di una lettera di don Bosco tradotta nell’italiano di oggi.

Buona festa a tutti, 

 don Sergio Nuccitelli e Comunità salesiana


Don Bosco Padre e Maestro dei giovani:

«Mi rivolgo a voi genitori, insegnanti, catechisti, educatori…

Ricordatevi: l’educazione è cosa di cuore!

Amate i bambini, i ragazzi, i giovani!

Amateli perché sono di Dio.

L’amore deve esprimersi nelle parole, nei gesti e persino nell’espressione del volto e degli occhi.

Credo sia importante allora capire di quale amore dobbiamo amarli, perché……….

Se vivono nel rimprovero, diverranno più intransigenti

Se vivono nella serenità, diverranno più equilibrati

Se vivono nell’incoraggiamento, diverranno più intraprendenti

Se vivono nell’apprezzamento, diverranno più comprensivi

Se vivono nella lealtà, diverranno più giusti

Se vivono nella chiarezza, diverranno più fiduciosi

Se vivono nell’amicizia, diverranno veramente amici per il loro mondo

Se vivono nella fede, diverranno cristiani felici e fieri di esserlo.

Bisogna amare ciò che piace ai giovani

e i giovani ameranno ciò che piace ai loro educatori!

Ogni giorno, ve lo assicuro, per voi prego.

Vivete felici e il Signore sia con voi tutti, sempre!» 

 
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