Immacolata Concezione

<< Ho iniziato a rendermi conto di quello che stava accadendo dopo aver visto i ragazzi di 1ª media ricevere il tesserino. Ho guardato il braccialetto del mio campo base e l’emozione è stata difficile da gestire. Lì mi sono resa conto che tutto il lungo cammino, che era stato fatto prima, era in realtà solo l’inizio e che non si sarebbe concluso con questa promessa. Mi sono passati alla mente i tanti ricordi di tutti i campi che sono stati parte fondamentale del mio “eccomi”. Tutti i pianti, le infinite gioie, i momenti di fatica mi hanno aiutata a capire davvero cosa significasse pronunciare queste parole:”Credo che io sia venuto qui perché Dio mi ha chiamato ad essere Suo Collaboratore”.>> Benedetta Bonu

<< Nel momento in cui ho sentito il mio nome ho ripercorso il mio cammino da quando ricevetti il tesserino dei Gruppi Leader fino a quell’istante. Poi da qui ho un ricordo vago, un susseguirsi di ricordi, dai più belli ai più faticosi fino anche a quelli dolorosi. Ma il mio “eccomi” lo ricorderò per sempre. In quel momento non c’era altro se non la mia volontà di realizzare un progetto che da sempre era stato pensato per me. Io dovevo essere lì. La mia migliore amica dopo il cerchio Mariano mi ha chiesto cosa si provasse a realizzare il progetto di Dio. La cosa più vera che sono riuscita a pensare è stata: “Mi sento felice, mi sento riempita perché so che non è una gioia passeggera ma resterà nel tempo”. >> Sara Melis

Pensiamo che quella gioia non finisca con l'8 dicembre. Don Bosco aveva ragione e noi vogliamo essere felici nel tempo e nell'eternità, perché un piccolo pezzo di Paradiso si trova già qui!