Auguri di Natale 2013

preghiera dell'asino


Quando penso ad un vero genitore e ad un educatore salesiano autentico penso alla preghiera dell'asino alla grotta di Betlemme. Ve la propongo come modello del nostro essere educatori in stile salesiano e per augurare a voi e alle vostre famiglie il calore dell'amore, segno di  presenza di Dio, del Natale di Cristo.
 

“Gesù Bambino, posso parlare un po’ con te? - Sono il somaro, che la gente con delicatezza chiama asinello. Non è affatto cosa scontata che una creatura umile come me non manchi mai in una scena così importante, misteriosa e suggestiva.  

Chi è il somaro? Quello che lavora tutti i giorni, senza esigere niente più che una manciata di fieno ed un secchio d’acqua.

Il somaro è chiunque fa i lavori umili e pesanti, che se non li facesse sarebbe un guaio per tutti, anche per quelli che guardano il somaro dall’alto in basso. 

È chi non compare in prima fila e nei posti importanti. 

È chi, quando fa il suo lavoro, nessuno gli dice grazie, ma lui continua lo stesso a fare il suo lavoro. 

È chi, anche se non gli danno medaglie e premi, continua a tirare la carretta, lasciando agli altri i meriti e la gloria.

 E proprio perché sono così, Tu mi vuoi sempre vicino.  Perché a te piacciono quelli come me, che non cercano soltanto le cose clamorose, da prima fila, ma accettano quelle umili epiccole, di ogni giorno. 

A te piacciono quelli che si caricano anche i pesi degli altri. Se il mondo dovesse andare avanti con quelli che cercano soltanto le cose che luccicano, da prima fila, si sarebbe fermato da un pezzo”.

Grazie per il servizio che fate ai nostri ragazzi ed auguri cordiali.

Don Bosco vi aiuti ad essere come lui servitori e missionari dei giovani.

                                                                        d. Paolo

Cagliari, Natale 2013.

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