È stato ormai dimostrato come lo sviluppo di una
sensibilità musicale, porti il bambino a godere delle bellezze in senso lato ma
anche del maggiore affetto dei genitori. I risultati degli studi di
neuroscienza internazionali, realizzati in Giappone ma anche in Italia, hanno
evidenziato come la musica possa trasformarsi in mezzo di prevenzione del
disadattamento sociale e della delinquenza minorile, come faciliti
l’apprendimento, migliori la comunicazione, abbia la capacità di favorire la
connessione tra le cellule nervose con la stimolazione tra neuroni. (Cit-
Franco Dessì pediatra, responsabile regionale dell’associazione culturale
pediatri ( ACP).
L’educazione all’ascolto forse è molto più importante di
quello che possiamo immaginare, non solo per lo sviluppo di ogni individuo ma
anche per il funzionamento della società nel suo complesso.
S’impara ad ascoltare diverse voci insieme, cogliendo
l’esposizione di ciascuna di esse separatamente, sviluppare tali capacità
potrebbe formare esseri umani più adatti ad ascoltare e a comprendere punti di
vista diversi tra loro ( Daniel Barenboim- direttore d‘orchestra).
“Si !!!! Doremifa…saltel-la-ndo con le note… “
è un progetto che ho in mente da svariati anni,
soprattutto da quando è nata la collaborazione con il Teatro Lirico di
Cagliari per il progetto
“la corona di Re diesis “.
Dalle esperienze che ho vissuto in questi anni, sono
rimasta affascinata dal modo in cui i bambini si relazionano in modo attivo e
curioso con il Teatro e la musica.
Abbiamo dato la possibilità, attraverso un gioco animato di far conoscere
questo “ magico mondo “ a tantissimi bambini di tutte le età….Ma sono proprio i
più piccoli dai 3 ai 7 anni che hanno
risposto positivamente a queste sollecitazioni musicali e mi hanno dato lo spunto
di creare e attuare un progetto come
questo.
“La musica fa parte
della nostra vita e ci coinvolge a 360 gradi”. Utilizziamo il mondo sonoro, ma
non ne siamo consapevoli….pensiamo soltanto ai canti che inventa o riproduce
una mamma per far addormentare il proprio figlio, è infatti attraverso il suono
della voce che il neonato riconosce la mamma. Gli stessi bambini
crescendo,uniscono intimamente suono e movimento nelle loro azioni: quante
volte gli abbiamo visti fare sonoramente la lotta o mimare con il suono le
curve fatte dalle loro macchine?.Da qui dall’idea di creare un progetto
propedeutico che accompagni il bambino attraverso un viaggio musicale nel mondo
sonoro che lo circonda e tutto ciò lo potrà condurre a una maggiore
consapevolezza di sé.
Il progetto è composto da 7 sezioni ( le sette note
musicali ) :Gli obiettivi che stanno alla base delle attività proposte sono
differenti, ma tutti connessi tra loro e relativi a capacità molto importanti
nel processo di maturazione dell’uomo :
Attraverso: l’ Esplorazione, L’ascolto, L’interpretazione
e l’invenzione,
il bambino verrà condotto nell’universo sonoro, che lo
circonda: produrrà liberamente suoni gesti e imparerà ad interpretarli….
“Il bambino è innanzitutto rumore e movimento “ Monique
Frapat
Sezioni:
Dondolando
si esplora obiettivo esplorare
suoni e gesti
Restiamo in movimento
obiettivo liberare l’espressione corporea in musica
Mi
piacerebbe conoscerti obiettivo socializzare grazie ai suoni e alla musica
Favola in
cerca di suoni obiettivo racconti
animati
Solletico di
emozioni obiettivo giochi
e attività che accostano l’universo
sonoro con
l’universo emozionale
La nostra
musica obiettivo stimolare
e favorire l’invenzione sonora
Siamo due
globalità obiettivo ascoltare il paesaggio sonoro per sentirsi
meglio
Il progetto verrà
sviluppato in due incontri settimanali da un’ora ciascuna e verrà utilizzato
quasi esclusivamente materiale riciclato
Si propone anche la visita ludico- guidata al teatro Lirico
di Cagliari.
Progetto
realizzato da Sonia Carta